Il Parco del Monte Subasio, con i suoi punti d’interesse diversificati, offre un’esperienza unica che fonde natura, storia e cultura in un affascinante connubio.

Il crinale del massiccio ospita cime come il Monte Subasio, il Monte Civitelle, La Sermolla, il colle San Rufino e la Madonna della Spella. Questo scenario, con le sue forme arrotondate e le cittadine di Assisi e Spello che si estendono lungo le pendici, conferisce al Monte Subasio un’identità facilmente riconoscibile nel panorama umbro. Oltre a separare i centri storici di Assisi, Spello, Nocera Umbra e Valtopina, il Monte Subasio unifica questi luoghi come cornice naturale. La sua cima, prevalentemente pianeggiante e caratterizzata da fenomeni carsici, contrappone i versanti ripidi, soprattutto nella parte orientale.

I pellegrini che attraversavano questa zona potevano facilmente riconoscere la funzione dell’edificio attraverso i simboli che adornavano la porta. Sul lato destro, il tau francescano; a sinistra, il bastone con la borsa; al centro dell’arco scolpito nella pietra, la croce degli ospedalieri.

Le pendici del Subasio sono ricoperte da un’importante vegetazione, distinguibile in tre fasce: oliveti da Assisi a Spello, boschi naturali di cerro, roverella, carpine nere, orniello, acero, faggio e leccio, e fustaie di resinose nei prati pascolo cacuminali. Nonostante la caccia sia vietata nella vasta area demaniale, la fauna è limitata, con presenze sporadiche di lupo, aquila reale, e coturnice. Tuttavia, la gestione attuale favorisce la colonizzazione di starna, gatto selvatico, scoiattolo, colombaccio, pica, ghiandaia, istrice, tasso, volpe, donnola e cinghiale. Fra i rapaci, si trovano poiana, astore e assiolo, soprattutto sul lato orientale.

Tra i fenomeni carsici più notevoli ci sono il Mortaro Grande, il Mortaro Piccolo o Mortaiolo e il Mortaro delle Trosce, doline dalla forma simile a quella di un mortaio. Situati sul monte Civitelle, questi fenomeni caratterizzano il paesaggio con pareti ripide e fondo arrotondato. La Fossa Rotonda e la Fossa Cieca sono altre doline di rilievo, mentre la pratica del torrentismo nella Forra di Fosso Marchetto offre uno spettacolo suggestivo. La Lecceta dell’Eremo delle Carceri e la Faggeta del Macchione, nonché i Prati Sommitali colorati dai fiori, completano la ricchezza ambientale del Parco del Monte Subasio.